La Vita è Bella

La Vita è Bella - Roberto Benigni, 1997


Voto medio: 4,87
(320 voti totali)

Film consigliato

DURATA: 120 minuti
GENERE: Commedia, Drammatico
CAST: Horst Buchholz, Roberto Benigni, Giustino Durano, Nicoletta Braschi, Giuliana Lojodice.

“Questa è una storia semplice, eppure non è facile raccontarla.”

“La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore.” Questa la frase del testamento di Lev Trotsky, da cui trae origine il titolo di uno dei film, a mio parere, più belli di tutta la storia del cinema, italiana e non: “La Vita è Bella”. È sulle notte dell’israeliana Noa, di “Beautiful That Way” che si dispiega una storia, quella diretta e interpretata da Roberto Benigni, dalle mille splendide sfumature. Ambientata nel periodo del nazismo e delle persecuzioni ebraiche, vede come protagonista indiscusso Benigni, un nome e una garanzia, nei panni di Guido Orefice, giovane ebreo trasferitosi ad Arezzo e ospitato dallo zio in un lussuoso albergo di Firenze.

Durante i suoi numerosi giri, si incontra e si scontra con Dora, quella che sarà da subito soprannominata “principessa”, la sua principessa. Dopo vari impedimenti, Guido sposa Dora, matrimonio dal quale nasce Giosuè.  I tre vivono felici fino a che, sei anni dopo, padre e figlio vengono deportati in un lager nazista. La madre, tornata a casa dopo il suo lavoro di insegnante, non trovando più la sua famiglia si dispera. Va alla stazione e convince le SS ad essere deportata insieme a loro. Una trama ispirata ad una tragica realtà storica, raccontata con una maestria indescrivibile, con un’alternanza di emozioni strepitosa: simpatia, commozione, dolore , voglia di vivere e far vivere nel migliore dei modi possibili un bambino, ancora troppo piccolo, scaraventato in un posto che non dovrebbe appartenergli. Da qui il gioco, unica arma possibile per rendere la medicina meno amara. Troppo banali, le parole per descrivere la bellezza di questo film che ha meritatamente guadagnato ben tre Oscar: miglior film straniero, migliore attore protagonista e miglior colonna sonora. Se non l’avete ancora visto, dovete provvedere!