“Ogni potere viene da Dio.”
Il cocciuto ed impetuoso Kolya vive con la moglie Lilya ed il figlio adolescente Roma in una piccola città costiera, un centro rurale dimenticato da Dio ma non dallo stato russo che nella figura del sindaco corrotto Roman Madyanov sta cercando di impadronirsi della casa e della terra del povero uomo. Ma Kolya non vuole proprio arrendersi a quest’ingiustizia e grazie all’aiuto dell’amico di gioventù ed avvocato di successo Dimitri intraprende una causa legale al fine di mantenere i suoi averi o almeno di ricavare un beneficio maggiore dalla vendita obbligata. Sarà questo l’inizio di una spirale di delusioni e tragedie che accompagneranno il protagonista lungo la strada della desolazione.
Un film dall’alto contenuto simbolico (evidenti i riferimenti biblici ed alla filosofia di Thomas Hobbes), in cui potere ecclesiastico e politico sono dipinti come dei veri e propri mostri contro i quali non è possibile alcun tipo di ribellione. L’unica soluzione rimane dunque quella di subire gli eventi ed accettarli con religiosa rassegnazione.