“Vuoi vincere la lotteria? Trova i soldi per comprare il biglietto.”
Date una medaglia all’uomo che ha deciso di chiamare così questo film. Lo sciacallo in realtà è la traduzione italiana del titolo Nightcrawler che potrebbe essere tradotto come colui che striscia nella notte, un verme notturno. Benché Jake Gyllenhaal sia nel film un po’ entrambi, personalmente non avrei mai dato due lire ad una pellicola con un nome del genere.
Louis è in cerca di lavoro, denaro, affermazione. Il giornalismo d’assalto sembra possa risolvere almeno i primi due problemi, il suo talento ed il suo cinismo dovrebbero realizzarlo definitivamente. Louis è un tipo silenzioso, maniacale, solitario… una persona a cui non piace la gente, ogni suo fine è giustificato da qualsiasi mezzo. La storia dell’ascesa di questo reporter d’assalto è interpretato da un Gyllenhaal altisonante, vera e propria benedizione per una pellicola che senza di lui avrebbe davvero fatto fatica a decollare e che in alcuni punti sarebbe potuta rimanere senza benzina. Il risultato risulta invece ottimo, paragonabile ad un altra gran titolo come Drive (me ne ha ricordato un po’ tinte ed atmosfere, anche se in questo caso la storia risulta un pochino più povera). Piacevole scoperta, uno dei thriller meglio riusciti del 2014. Quando l’abito non fa il monaco, per fortuna…