L’Uomo dal Braccio d’Oro

The Man with the Golden Arm - Otto Preminger, 1955


Voto medio: 4,56
(16 voti totali)

Film consigliato

DURATA: 119 minuti
GENERE: Drammatico
CAST: Frank Sinatra, Eleanor Parker, Kim Novak, Arnold Stang e Darren McGavin.

“E’ tutta questione di polso”

Noir d’antologia, dall’aria cupa e soffocante. Questa è l’atmosfera che fa da sfondo alle vicende di Frankie (Frank Sinatra) un morfinomane appena uscito da un centro di disintossicazione. Otto Preminger dirige magistralmente questa violenta pellicola, duramente criticata e osteggiata dal codice Hays (vigente in quegli anni) per i temi trattati. Proprio per questo può essere considerata un ‘unicum’ del cinema degli anni 50 che fino ad allora si era mosso diligentemente sui film di Genere. Come spesso accadeva in quegli anni dunque, fu dall’Europa (Preminger era tedesco d’origine) che arrivò l’innovazione cinematografica.

Tra Night Club e bische clandestine, alcol, droga e prostituzione il giovane Frankie dovrà cercare di mantenere la retta via e conquistarsi un posto di lavoro come musicista, ma una moglie malata e ben poco autosufficiente e un insistente e scomodo pusher daranno, al protagonista, del gran filo da torcere. Fin da principio ogni azione quotidiana di Frankie si rivela un labirinto di specchi nel quale il protagonista si trova continuamente a dover affrontare se stesso e il mondo, in un ambiente offuscato dal fumo dei sigari e i deliri dell’alcol. Tutti questi ingredienti fanno di L’uomo dal braccio d’oro una pietra miliare del cinema di metà 900 cominciando a mostrare il lato oscuro della grande città dei tossici, degli spacciatori e degli speculatori senza scrupoli sempre pronti ad approfittare delle debolezze del prossimo, per trarne personale profitto.

Nemmeno a dirlo, come fosse d’obbligo, il tutto sarà accompagnato dalla prima partitura Jazz scritta appositamente per il cinema da Elmer Bernstein. Un ingrediente, quello delirante della melodia Jazz, che per questo lavoro diventa d’obbligo e irrinunciabile.