Non è un Paese per Vecchi

No Country for Old Men - Joel Cohen, Ethan Cohen, 2007


Voto medio: 3,75
(75 voti totali)

Film consigliato

da

DURATA: 122 minuti
GENERE: Drammatico, Thriller
CAST: Javier Bardem, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Woody Harrelson, Kelly Macdonald.

“Voglio chiederti una cosa: qual è la scommessa più grossa che hai perso a testa o croce?”

Assai difficile recensire questo capolavoro, che era stato acclamato come cult ancora prima di uscire nelle sale cinematografiche, e che non ha poi deluso le attese guadagnandosi anche 4 meritatissimi premi Oscar! La pellicola, brillante adattamento dell’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, è caratterizzata dal classico stile Cohen: surreale, esagerato, assurdo, attento ai minimi dettagli, spesso paradossale e all’occorrenza tragicomico. Il tutto impreziosito da un cast stellare nel quale svetta lo spagnolo Javier Bardem, probabilmente il miglior attore in attività, capace di rendere leggendario ogni suo personaggio grazie a interpretazioni rigidamente perfette ma anche incisive ed intense.

Ma veniamo alla trama. Siamo in qualche landa sperduta del Texas, vicino al confine messicano. Llewelyn Moss, durante una battuta di caccia, si imbatte in una valigetta contenente 2 milioni di dollari. L’uomo non resiste alla tentazione di farla sua e da quel momento iniziano i guai. Si ritroverà presto braccato da diversi personaggi, tutti interessati a recuperare il denaro del quale si è impossessato. Il più pericoloso e spietato è l’inquietante e bizzarro Anton Chigurh (Javier Bardem), killer professionista che vive seguendo una “filosofia di vita” tutta sua, la quale sembra sfociare spesso nella pura follia. In aiuto di Llewelyn accorrerà però l’esperto sceriffo Bell (Tommy Lee Jones), prossimo alla pensione e mosso da un ferreo codice morale che potrebbe essere contrapposto a quello di Chigurh. Assisterete così alla palpitante fuga di Llewelyn, in un clima cupo, surreale e perfino angosciante, che contribuirà ulteriormente a tenervi incollati allo schermo.

Mi permetto di segnalare la scena finale, un monologo di Tommy Lee Jones di una raffinatezza disarmante e soprattutto carico di immagini che esprimono forse il vero messaggio dell’opera. Degna conclusione di un film che non potrà lasciarvi indifferenti e che vi terrà impegnati anche dopo i titoli di coda. Da non perdere assolutamente.