“La mia fede mi ha privato della fortuna e la fortuna non mi ha dato la fede.”
Un film semplicemente assurdo. Morboso e incatalogabile, crudo, visionario, surreale e rivoltante. Un’opera che sembra avere come unico scopo la generazione di incubi e ossessioni. Una scenografia cupa che pare riflettere le ombre profonde della pazzia; atmosfere nichiliste e mortifere. In questo film non c’è spazio per la speranza. Non c’è spazio per la ragione, tutto è follia e orrore. In una parola: agghiacciante.
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