“Sono una foglia al vento, guarda come so veleggiare…”
Science fiction ingegnosa ed arguta, ad opera del creatore di serie TV come Buffy, Angel e Firefly; di quest’ultima il film in questione si propone come conclusione. Ma non è necessario averne visto le precedenti 14 puntate: Serenity si presta alla visione anche dell’ignaro spettatore, essendo costituito di una trama con capo e coda e dell’introduzione graduale dei personaggi. Riprendendo l’argomento sulla produzione in sé, ci troviamo di fronte appunto ad una pellicola fantascientifica ambientata nello spazio, in un futuro governato da una guerrafondaia Alleanza che impone ai mondi la sua civiltà e civilizzazione. Non stiamo parlando di Guerre Stellari eh! Anche se il capitano della Serenity, Mal Reynolds, ricorda quasi in maniera “sputata” lo Ian Solo di George Lucas. Così come il cattivo di turno potrebbe far pensare a Darth Maul, o lo scontro finale sull’orlo del baratro potrebbe rimandare al duello de “L’Impero Colpisce Ancora”… per non parlare del fatto che la minaccia più grande delle due tirannie siano due ragazzine: là era la principessa Leila, capo dei ribelli, e qua è River, una medium che ha carpito il segreto sbagliato… Molte analogie, vero… ma son solo dettagli.
Cioè che conta è che il prodotto finito sia più che valido, scorra dignitosamente senza intoppi e regali pure qualche sorpresa. E ciò succede per tutte e due le ore di proiezione, senza momenti di noia o confusione. Forse è per questo che si è aggiudicato un discreto numero di premi e riconoscimenti del settore fantascientifico. In un sondaggio online si è addirittura accaparrato il primo posto come miglior film di fantascienza, davanti ai veri Guerre Stellari, Blade Runner e 2001: Odissea nello Spazio… Risultato bugiardo e blasfemo, chiaramente… o ottima trovata pubblicitaria? Sicuramente comunque si pone sopra a tanti (troppi) film del nuovo millennio, nonostante l’assenza di grossi effetti speciali e di combattimenti mozzafiato (il film non ha avuto molto budget). Tanto di guadagnato in dialoghi e personalizzazione dei personaggi, in ogni caso!