“Michael Jordan gioca a basket. Charles Manson uccide le persone. Io parlo.”
Thank You For Smoking ridefinisce il concetto di film “politicamente scorretto” introducendoci nel mondo delle lobby americane, in particolare quella del fumo. Il protagonista è Nick Naylor (il bravissimo Aaron Eckhart), portavoce della Big Tobacco. Il suo lavoro e’ semplice: tutti i giorni combatte in televisione e sui giornali contro coloro che sostengono che le sigarette facciano male, facendo gli interessi della propria azienda. Nel frattempo Nick deve cercare di crescere suo figlio, che cerca di emularlo in tutti i modi. Commedia ironica, grottesca, fatta di dialoghi e parole, mai dette a caso. Geniali gli incontri dei MDM (Mercanti di Morte, ovvero esponenti delle lobby del tabacco, delle armi e dell’alcool), gli unici amici del protagonista che incontra regolarmente facendo a gara per chi ha causato più vittime).
La trama in sé ha poca importanza, sono i personaggi che contano, su tutti l’istrionico Aaron Eckhart. Il suo personaggio si auto-riassume nella sempre presente voce narrante “Avete presente il tipo che può farsi qualsiasi ragazza? Io sono quello… fatto di crack.”