“Il male assume molte forme.”

Opera prima impressionante partorita da Robert Eggers nel 2015, che gira questo horror raccontando il fanatismo religioso esasperato e portando su schermo un terrore derivante da tutto ciò che vediamo o sentiamo. Ci troviamo nel New England, nella prima metà del 1600. Una famiglia composta da padre, madre e cinque figli, viene allontanata dalla comunità puritana in cui vive a causa dell’estremismo del capo famiglia William, un religioso predicatore che ritiene ogni persona peccatrice sin dalla nascita. Si recano quindi nei pressi di un bosco dove decidono di vivere umilmente dedicandosi ad allevamento e agricoltura. Un giorno la primogenita, Thomasin, perde di vista il fratellino neonato, il quale non verrà mai più ritrovato. Questo fatto scatena odio e malessere nei membri della famiglia, i quali vengono messi l’uno contro l’altro da bugie, rancore e dal continuo invasamento religioso; Thomasin viene così accusata di stregoneria dalla madre.

In realtà nel bosco si aggira una figura misteriosa e maligna che nasconde caratteristiche demoniache. Eggers, il quale cura sia regia che sceneggiatura, fa un lavoro maestoso per quanto riguarda la messa in scena e l’utilizzo perfetto dell’ambiente e della fotografia ne enfatizzano l’ottima riuscita. Il regista statunitense, con questa pellicola, si avvicina ai mostri sacri che fecero grande il genere; un film quasi estenuante man mano che scorre e che vede un budget limitato, eppure “The Witch” rientra secondo me tra i migliori horror di sempre. Il bosco nei pressi della fattoria sembra una gabbia all’interno della quale un microcosmo orrorifico prende vita; il risultato è una sensazione di soffocamento e inquietudine continua. Le composizioni musicali e la luce sempre oppressa fanno quasi pensare al mondo del black metal estremo. L’intero cast è perfetto e totalmente in sintonia con l’ambiente; trucco e costumi funzionano tanto quanto gli stessi attori. La speranza è che questo regista riesca a mantenere un livello così alto anche nelle prossime opere!

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