“Sono sicura che presto si stancheranno di noi.”
“Adore” (questo il titolo originale del film) parla di due donne che hanno condiviso una vita intera. Roz (Robin Whright: La Spia, The Congress, L’Arte di Vincere) e Lil (Naomi Watts: J.Edgar, Mulholland Drive, The Ring) sono diventate grandi insieme, hanno avuto le proprie relazioni ma, a distanza di anni, si ritrovano ancora unite, a dividersi gioie e dolori di un’esistenza quasi simbiotica. Con loro (in un rapporto pressoché simile) ci sono i due figli, che non sono più i bambini cresciuti dalle due donne. La forte unione affettiva tra i quattro si tramuta ben presto in una storia quasi incestuosa (benché tecnicamente non lo sia) in cui le due famiglie si incrociano in un vortice passionale. L’evoluzione del rapporto tra le famiglie, però, non scade in scene di isterismi scontati, tuttalpiù si affronta una situazione paradossale senza abbandonare la cadenza romantica e raffinata che caratterizza l’intera trama. Con il passare degli anni i due giovani incontreranno delle giovani amanti, poi madri dei propri figli, ma questa sottile alchimia non cesserà.
Two Mothers è un film delicato, poetico, quasi etereo, sorretto da due grandi protagoniste. Una pellicola che diventa ancora più convincente quando il sesso lascia il passo ai sentimenti. Peccato per un finale tagliato nella versione italiana che credo sia meno indovinato del finale nella versione originale. Nonostante questo una pellicola tra il drammatico e l’erotico decisamente meno banale di tante altre. Non dimenticatela.