Vita di Pi

Life of Pi - Ang Lee, 2012


Voto medio: 4,77
(74 voti totali)

Film consigliato

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DURATA: 127 minuti
GENERE: Avventura, Azione, Drammatico
CAST: Suraj Sharma, Irrfan Khan, Tabu, Rafe Spall, Gérard Depardieu.

“Io penso che la vita non sia altro che un atto di separazione, ma la cosa che crea più dolore è non prendersi un momento per un giusto addio.”

Il racconto di Pi sulla sua vita e l’avventura che l’ha segnato per la vita intera è qualcosa di surreale e fantastico. Il film è la narrazione dell’ormai adulto Pi (abbreviazione di Piscine Molitor Patel, vero nome del protagonista) che rivive in una lunga analessi onirica ciò che ha vissuto nella sua adolescenza: figlio del custode di uno zoo dell’India francese, trascorre gli anni della sua fanciullezza in esso, fino a che il padre decide di vendere tutti gli animali e trasferirsi in Canada.

Durante il trasferimento verso la nuova vita, la nave su cui viaggiano tutta la sua famiglia e gli animali si inoltra in una tempesta che lascerà pochi superstiti. Riescono a salvarsi a bordo di una scialuppa il nostro Pi, una zebra, una iena, un orango e una tigre. Naturalmente gli animali non si rendono conto della tragedia occorsa loro e vivono i loro istinti animaleschi: rimangono solo Pi e la tigre, chiamata Richard Parker per un errore di trascrizione ai tempi dell’arrivo allo zoo. Da lì, ha inizio una vera e propria lotta alla sopravvivenza tra i due, con Pi esiliato su una zattera di fortuna per non venire sbranato dal felino del Bengala. Ma nonostante l’animale sia una minaccia per il giovane indiano, Pi reputa Richard Parker come la sua salvezza dalla pazzia, dovendo rimanere sempre impegnato mentalmente e fisicamente a sopravvivere. Così inizia a pescare per la belva, cercando anche di ammaestrarla per consentirgli il recupero del cibo sottocoperta. La deriva li porterà a vivere e convivere un’avventura ai limiti della fantasia, in un’atmosfera spesso di sogno che nel finale lascerà molti dubbi allo spettatore, che si interrogherà su quale fosse veramente la realtà e quale solo immaginazione.

Il sogno di Pi vissuto in un flashback molto struggente ed emozionante: sicuramente un film che va guardato tutto d’un fiato e che vi farà molto riflettere. Grande Ang Lee, ottimo a trasporre in pellicola il romanzo di Yann Martel.