Perché confessarsi? In fondo un giorno ti presenterai a Dio e questi ti dirà “Non c’è posto per te!”
Bob Saginowski è un ragazzo tranquillo, semplice, disponibile con tutti ma decisamente solo. Quando nella spazzatura trova un cucciolo di Pitbull malconcio trova un amico fedele per cui sarà pronto a dare tutto. Bob lavora nel bar del cugino, un locale storico che da una decina d’anni è in mano alla malavita. Nel titolo originale del film, The Drop, si fa appunto riferimento ai locali attraverso i quali la criminalità compie i propri traffici di denaro sporco. Saranno questi traffici a far riaffiorare un passato che Bob e chi gli sta intorno avevano seppellito.
James Gandolfini (Zero Dark Thirty, Il Castello, Una Vita al Massimo) e Tom Hardy (Bronson, Warrior, Inception) interpretano i due cugini protagonisti di una thriller che sa un po’ di già visto ma che ha tutti gli ingredienti giusti per essere un buon prodotto, ben studiato ed articolato. Forse si abusa un po’ con i luoghi comuni nei personaggi ma col passare dei minuti la trama si redime dei principali “peccatucci” della prima parte, fino ad arrivare ad un finale semplice ma convincente. Buona prova per il regista belga che ci sa fare ma paga un po’ di inesperienza alla seconda prova alla macchina da presa.