“Morte a eXistenZ”

Accusato spesso di essere troppo cervellotico ed esageratamente criptico, Cronenberg, riesce in ultima analisi a risultare precursore dei tempi, certamente mai banale. Questa pellicola paga lo scotto di essere coetanea di “Matrix”, che sicuramente ne ha offuscato l’immagine, ma rimane un prodotto di assoluto livello, che, come spesso capita al regista, finisce per rivolgersi ad un pubblico di nicchia, sino a diventare un vero e proprio cult.

eXistenZ è un videogioco avanti anni luce, che rivoluziona il mondo informatico, immergendo il giocatore in una realtà virtuale che riproduce la realtà a tal punto da confondersi con il mondo reale (tema molto affine a “Matrix”, ma anche con il precedente “Videodrome” dello stesso Cronenberg). L’ideatrice del videogioco è vittima di un attentato, per sua fortuna fallito. Incaricato di proteggerla e di aiutarla a fuggire sarà Ted Pikul (Jude Law), esperto informatico che dovrà contemporaneamente cercar di riparare il videogioco danneggiato nello scontro. Da qui in avanti il loro tentativo di fuga si alternerà sui binari paralleli di realtà e finzione rendendo tutto possibile.

Se siete innamorati del capolavoro dei fratelli Wachowski prendete seriamente in considerazione questo prodotto, graficamente meno accattivante e all’avanguardia, ma che condivide un tema simile ed è girato con due “grammatiche” totalmente diverse. Se siete affascinati da Cronenberg di sicuro eXistenZ non vi deluderà, anzi aumenterà l’appeal del suo creatore. Se, come nel mio caso, apprezzate entrambi i registi, beh, cosa state aspettando.. correte a noleggiare il dvd!

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