“Si applicano le stesse regole.”
Vi ricordate i cult Trainspotting e The Acid House? Forse non tutti sapevate che sono stati tratti da libri di Irvine Welsh. Cosa c’entra ciò con Filth? Beh, anche questa pellicola si basa su un romanzo del geniale scrittore scozzese, e posso dirvi sin da subito che pure Filth è un cult in piena regola.
Bruce Robertson è un poliziotto alcolizzato e cocainomane che cerca in tutti i modi di ottenere un’importante promozione. Per raggiungere il suo obiettivo non si fermerà davanti a nulla, dimostrandosi una persona viscida e senza scrupoli, disposta anche a mentire spudoratamente a colleghi ed amici, e perfino a metterli uno contro l’altro con stratagemmi a dir poco subdoli. Tra prostitute, droga e perversioni di ogni genere, scopriamo però, piano piano, che Bruce non è pura catteveria e nasconde qualche scheletro veramente ingombrante nel suo oscuro armadio.
Da segnalare un James McAvoy veramente su di giri ed un cast nel suo complesso davvero efficace. Film sicuramente da vedere, e poco male se non riuscirete a trovarlo in italiano: la versone originale con i duri accenti “scots” degli attori merita parecchio.
Se volete approfondire la conoscenza di questo film ed avere spunti su altre pellicole, date un occhio alla nostra videorecensione.