Le Idi di Marzo

The Ides of March - George Clooney, 2011


Voto medio: 4,08
(12 voti totali)

Film consigliato

da

DURATA: 98 minuti
GENERE: Drammatico, Thriller
CAST: Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood.

“Io, se ci credo, sono pronto a tutto… ma devo credere nella causa!”

Ottimo, e a mio avviso sottovalutato, thriller politico diretto da George Clooney e basato sulla piéce teatrale “Farragut North”, di Beau Willimon. Ryan Gosling è Stephen Meyers, un giovane e brillante addetto stampa ed “esperto in comunicazione”, impegnato anima e corpo nella campagna elettorale di Mike Morris, governatore della Pennsylvania e candidato alle elezioni primarie del partito democratico. Stephen sembra credere fermamente nei valori proposti dall’integerrimo Morris e nella possibilità di una politica il più possibile pulita. Le sue certezze cominceranno però a vacillare quando, dopo un dibattito, viene contattato da Tom Duffy, capo della campagna di Pullman, l’avversario del governatore Morris. Ma non sarà solo questo contatto segreto col nemico a scombussolare l’animo del giovane. Intrighi politici, scandali, ricatti, la pressione della stampa ed ovviamente i sentimenti entreranno presto in gioco.
La trovata dell’accusa al sistema politico mascherata da thriller non è certo originalissima, ma questo film tratta suddetta tematica senza appesantirsi di becero qualunquismo, e soprattutto mantenedo alto il ritmo della narrazione.

Il titolo, azzeccatissimo, richiama evidentemente il tradimento politico per eccellenza, avvenuto nel Senato Romano il 44 a.C. ai danni di Giulio Cesare. Comprenderete pienamente il suo significato man mano che trascorre il film. Elementi cardine di questa pellicola sono il cast impressionante (i nomi parlano da soli!), dove spicca l’ormai affermatissimo Ryan Gosling, e la sceneggiatura assolutamente efficace (nominata agli Oscar 2012). Clooney discreto in cabina di regia, trama avvincente, interpretazioni di livello e molti colpi di scena! Direi che sono presupposti sufficienti per dargli almeno una chance!