“Voglio raccontarvi una storia. È una storia che crederete di conoscere ma… non è così.”
Il famoso regista Guillermo del Toro ha fatto di nuovo centro con il suo ultimo film, “Pinocchio”, un’emozionante avventura animata basata sull’omonimo libro di Carlo Collodi. Questo film d’animazione, che ha vinto l’Oscar 2023 come miglior film d’animazione, è stato creato con la tecnica dello stop-motion in 940 giorni, dimostrando l’impegno e la passione del regista e della sua squadra. Ma non si tratta solo di una bella realizzazione tecnica: il film offre una profonda riflessione sul tema dell’amore, della perdita e della crescita personale. La trama segue le vicende di Pinocchio, un burattino di legno che cerca di diventare un vero bambino, e del suo creatore Geppetto, che deve affrontare la perdita del suo unico figlio e imparare a tornare a credere nell’amore. Fin lì, credo ci sia poco da aggiungere: tutti conosciamo la storia del naso che si allunga!
Ma Del Toro va ben oltre il remake ed offre una reinterpretazione sostanziale della favola: il film si svolge in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto il regime fascista di Mussolini. Questo sfondo storico si integra perfettamente con la trama, fornendo uno scenario oscuro e cupo che contrasta con la speranza e l’ottimismo dei personaggi principali. Il film affronta temi difficili come la perdita e la morte, ma offre anche momenti di leggerezza e di umorismo che lo rendono accessibile anche ai più giovani.
La tecnica dello stop-motion utilizzata nel film è spettacolare e offre un’esperienza visiva unica. I personaggi sono realistici e pieni di emozioni, mentre i paesaggi e gli ambienti sono dettagliati e ben curati. La colonna sonora del film, composta da canzoni originali, contribuisce a creare un’atmosfera magica e coinvolgente. Il film è stato accolto positivamente dalla critica, con molte recensioni che lodano la creatività e la maestria di Guillermo del Toro. Inoltre, il film offre anche una riflessione sulla crescita personale e sulla libertà di pensiero. Pinocchio, il protagonista, deve affrontare la sua educazione autoritaria e imparare a pensare per conto suo. Questo tema universale lo rende un film adatto a un pubblico di tutte le età.
In sintesi, è un film d’animazione emozionante e coinvolgente che affronta temi difficili in modo delicato e creativo: una visione magica e spettacolare del romanzo per ragazzi per eccellenza. Consiglio vivamente di vedere questo film a chiunque, sia per la sua bellezza tecnica che per la sua profonda riflessione sui temi dell’amore e della crescita personale.