“Che cosa faresti se sapessi di avere meno di un minuto da vivere?”
“Darei valore a ogni secondo”
Volendo fare accostamenti stiamo per parlare di “Ricomincio da capo” unito a “Deja Vu”, e il risultato è un bel thriller di fantascienza come non se vedono spesso negli ultimi tempi (insieme a “Moon”).
Un terribile attentato bombarolo a un treno diretto a Chicago ha causato migliaia di vittime. Si tratta solo di un avvertimento, in quanto successivamente verrà fatta esplodere una bomba atomica che raderà al suolo la Wind City, a meno che non si riesca ad identificare per tempo l’attentatore. Colter Stevens (Jake Gyllenhaal) è un militare che ha una missione particolare: tramite la nuova tecnologia Source Code riuscirà a ri-vivere gli ultimi 8 minuti dell’esistenza di un’insegnante di storia che si trovava a bordo del treno al momento dell’esplosione. 8 Minuti, sempre gli stessi, ripetuti ad ogni “immersione” per indagare, trovare la bomba, capire chi tra i passeggeri possa essere il responsabile e sventare così il secondo e catastrofico attentato che deve ancora avvenire.
Non mi addentro oltre nella trama per non rovinare la visione a chi non ne ha avuto ancora il piacere. Il film è molto convincente oltre che coinvolgente, la sceneggiatura inattaccabile, bravissimo lo spaesato Jake Gyllenhaal. Il film è molto cerebrale, sfiora temi già visti in molti film, mantenendo comunque la propria originalità. E’ un film per gli appassionati della fantascienza di qualità, quella fatta di idee… un po’ meno per le persone che non possono dirsi soddisfatti di un film se non ci sono duelli inverosimili o inseguimenti esagerati, perché non ne troveranno.