“Quella è mia moglie… e quella è mia suocera, signor Ministro. Almeno, credo di avere indovinato…”
Il ruolo fondamentale, la regina Vittoria, è interpretato dalla bravissima Judi Dench: una regina che sin dall’inizio della storia appare demotivata, annoiata (si addormenta durante i pranzi luculliani), sommersa da compiti e burocrazia proprie di un regnante tra montagne di documenti da firmare, visite sgradevoli e compagnie indesiderate. Per puro caso, a causa della fornitura di un tappeto, conoscerà un giovane commesso indiano, al contempo timido e affascinante, che l’accompagnerà ad una visione del mondo diversa da quella alla quale fino ad allora era stata abituata.
Tra i due, così diversi, ma così vicini, si instaurerà una profonda amicizia e finalmente la regina Vittoria conoscerà la felicità delle buone conversazioni, della compagnia disinteressata, della vastità della conoscenza spirituale di due individui così diversi. Film dolce e consigliatissimo!