È tutta la vita che incontro donne come te. Per lo psicologo siete personalità seduttive, per mio cugino Leo semplicemente delle stronze!
Frizzante thriller rivestito da commedia made in Italy. Il giovane napoletano Davide Marengo, al suo terzo lavoro, conferma di saperci davvero fare con la cinepresa e dimostra di aver ben imparato la grammatica dei capolavori d’oltreoceano del genere. La trama si dimostra un sapiente intreccio di esistenze agli antipodi, che si intersecano in un grosso affare riguardante un microchip di cui volutamente non si specificano funzione ed utilità, ma questo non è giustamente ritenuto importante. Molto più rilevanti sono le vite dei protagonisti della vicenda: Leila è una giovane e bella scippatrice, misteriosa e bugiarda di professione; Franz è un romantico e nostalgico psicologo incompiuto, nella vita conduce bus più per esigenza che per passione. A far da contorno ci sono le “macchiette” Garofano e Diolaiti, strampalati malavitosi (che ricordano la celeberrima coppia Travolta-Jackson di Pulp Fiction) ed altri personaggi ottimamente caratterizzati tra cui spicca Matera. Sicuramente un titolo divertente e coinvolgente della produzione di casa nostra degli ultimi anni, non troppo impegnativo ma ben articolato ed architettato. Paragonabile, con le dovute proporzioni al geniale Slevin di McGuigan, ricorda a tratti anche la produzione di Guy Ritchie (Snatch, Lock & Stock). Divertimento, azione e (per i maschietti) una splendida Giovanna Mezzogiorno..scusate se è poco.