Salve! Sono io, non si ricorda? La patata del piano di sopra…
New York, piena estate, si muore di caldo e ancora di più in città dove nei canyon formati dai mega grattacieli la temperatura raggiunge valori altissimi. Richard Sherman purtroppo deve rimanere a casa per studiare un certo libro – La crisi del settimo anno- mentre la sua famiglia se ne va gioconda nel Maine, tra lago e bagni di sole.
Tuttavia mettersi a studiare un libro sull’infedeltà maschile non è un vero toccasana con il clima torrido ed avanza a fatica. A distrarlo ancora di più è l’arrivo della nuova vicina del piano di sopra, una biondona mozzafiato con le sembianze di Marilyn Monroe (se non ricordo male c’è pure una battuta a riguardo). Sherman butterà via il libro e si darà alla pazza gioia con la ragazza, in giro per la splendida New York e le sue grate della metropolitana. Ecco che proprio l’infedeltà maschile si concretizzerà, proprio come suggeriva il libro. Ma Sherman cederà o rimarrà fedele alla mogliettina?
Altra perla del cinema di Wilder, commedia strepitosa di stampo teatrale, come le preferisco. Pochi ambienti, dialoghi fittissimi e serrati, molto ritmo e una gag esilarante dietro l’altra. Una Marilyn da urlo consegna poi alcune scene mitologiche, ormai alla storia della cultura popolare.