“Il vino è un essere vivente. E amo immaginare l’anno in cui sono cresciute le uve di un vino. Se c’era un bel sole, se pioveva. E amo immaginare le persone che hanno curato e vendemmiato quelle uve.”
Sideways è la storia di un’amicizia che dura da una vita tra due ragazzi che si conoscono da sempre ma le cui vite hanno preso pieghe decisamente diverse. Jack è un attore affermato che sta per sposarsi con la figlia di un ricco imprenditore. Miles è un professore depresso, il cui matrimonio è andato a rotoli da qualche mese, con 2 passioni: la scrittura e, soprattutto, il vino. L’occasione per rivedersi sarà l’addio al celibato di Jack, per il quale l’amico ha pensato ad un viaggio attraverso le principali aziende agricole produttrici di vino californiane. Il percorso aiuterà i due protagonisti a riscoprirsi e sarà il pretesto per interrogarsi sulle proprie scelte di vita.
Il tema impone un paragone col più recente e celebre “Una Notte da Leoni”, brillante commedia diventata cult del divertimento. Pur condividendone il genere cinematografico, Sideways risulta una pellicola certamente dilettevole, ma anche riflessiva e con un’ambizione più profonda e moralistica. Ottimo titolo nato dalle mani di Alexander Payne (A Proposito di Schmidt, Paradiso Amaro, Nebraska) e sviluppato sapientemente dall’ottima interpretazione di Paul Giamatti (La Versione di Barney, Donnie Brasco). Risate mai scontate per questa commedia frizzante che, un po’ come il Pinot Nero tanto amato da Miles, vi piacerà sicuramente.