“Le persone credono a quello a cui vogliono credere!”
Non sarà il più bel film di David O. Russell (The Fighter, Il Lato Positivo), ma sicuramente è un prodotto più che valido e meritevole delle nomination che ha ottenuto in sede di Academy Awards 2014. Il punto forte di essa sta nella recitazione, quindi negli attori, tutti e quattro non a caso in lizza per l’ambita statuetta ciascuno per il proprio ruolo.
Cominciamo da Christian Bale (attore protagonista) che interpreta egregiamente la parte di Irving Rosenfeld, un abile truffatore con i piedi per terra, capace di non esagerare con l’ambizione e di “volare basso” nell’arte delle fregature. Incontra e si innamora di Sydney Prosser (Amy Adams – attrice protagonista), una ragazza che vuole cambiare completamente vita e accetta il gioco di quello che diventerà suo socio ed amante. Nel loro idillio di disonestà, soldi e amore però si inserisce ben presto l’agente Richie DiMaso (attore non protagonista – Bradley Cooper), che fingendosi un disperato in cerca di prestito riuscirà ad incastrarli e a convincerli a lavorare per lui in cambio di immunità. Sta mettendo in piedi infatti un’operazione federale atta ad ammanettare corrotti altolocati, ma per farlo ha bisogno proprio di esperti nel raggiro di persone (storia vera, operazione “Abscam”). In tutto questo, ai margini della vicenda ma via via più intrecciata e decisiva all’interno di essa, troviamo la moglie di Irving, la sempre più affermata Jennifer Lawrence, quella che secondo me merita di più l’Oscar tra i quattro (da attrice non protagonista). Questo mix di grandi attori darà vita ad una trama non troppo complicata e molto coinvolgente, mai banale e sapientemente girata in un climax ascendente di colpi di scena ed ambizione.
Da vedere se siete amanti del filone della “truffa in pompa magna” della quale non ci si può mai stancare. A mio avviso… i vari Slevin, I Soliti Sospetti, The Snatch… rimangono superiori, ma comunque American Hustle merita sicuramente un posto tra i migliori del genere!