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Ti diamo il Benvenuto su IFILMDAVEDERE, la tua destinazione privilegiata per scoprire film che risuonano con i tuoi gusti unici. Sei alla ricerca di ispirazione cinematografica? Hai appena trovato il tuo nuovo angolo preferito nel vasto universo del Cinema!

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Non sai cosa guardare stasera? Lascia che il nostro sistema di ricerca personalizzata ti guidi. Seleziona il genere che fa per te, specifica i temi di tuo interesse e lasciati sorprendere dalle nostre scelte, accuratamente selezionate per adattarsi al tuo umore e alle tue preferenze.

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Ultimi film consigliati

Idiocracy

Cosa succede quando l’umanità smette di fare domande, quando la cultura viene messa all’angolo da slogan pubblicitari e l’intrattenimento diventa un perpetuo spettacolo di gente che si fa male nelle parti basse? Idiocracy ce lo raccontava nel 2006, e a distanza di quasi vent’anni la sua satira non solo è ancora rilevante, ma è diventata inquietantemente familiare. Mike Judge, il genio dietro Beavis and Butt-Head e Office Space, costruisce un futuro distopico che non ha bisogno di guerre nucleari o virus letali per distruggere la civiltà. Il problema è molto più semplice e disarmante: il genere umano è diventato sempre più stupido. Il progresso scientifico è stato sacrificato in nome di comodità e profitto, la politica è un circo iper-maschilista con un wrestler e pornoattore alla presidenza, e il dibattito pubblico è ridotto a una gara di urla. Suona familiare? La trama...

Bowling a Columbine

C’è un momento, guardando questo film, in cui ti ritrovi a ridere e subito dopo ti si gela il sorriso in faccia. Non perché la battuta sia cattiva, ma perché capisci che stai osservando un Paese allo specchio, e quello specchio non fa sconti. È un’esperienza che definirei “necessaria” per chiunque ami il cinema che scuote, che mette in discussione, che usa il montaggio come un gancio allo stomaco e l’ironia come un bisturi. E sì: è un film da vedere assolutamente. Tra i film da vedere quando ti chiedi a cosa serva davvero un documentario, questo è uno di quelli che ti restituiscono la risposta in tempi rapidi e con precisione chirurgica. È intrattenimento brillante, ma anche rabbia organizzata, indignazione che diventa linguaggio audiovisivo. E, cosa rara, sa trasformare il tema più abusato del dibattito americano (le armi) nel racconto di una...

Elephant

Sicuramente questa pellicola, vincitrice della Palma d'oro al miglior film e del premio per la miglior regia al 56º Festival di Cannes, non è il classico film per tutti, da vedere sgranocchiando pop corn abbracciati alla propria fidanzata/o. Comunque è da considerarsi un grande capolavoro del maestro Gus Van Sant che mette in scena un dramma ispirato al tragico episodio della Columbine High School, in cui due giovani liceali attuarono una vera e propria carneficina, assassinando 12 compagni e 1 professore il 20 aprile del 1999. Gli eventi si susseguono lentamente e sono ricostruiti dalle prospettive dei vari personaggi che prendono parte all’azione. Tutto ciò contribuisce a creare un clima di tranquillità e calma decisamente surreale che verrà parzialmente rotto solo dal massacro delle scene finali (le uniche con un po’ di azione). L’abilità e il talento del regista sono evidenti, soprattutto nel far passare il...

Una Pallottola Spuntata

Lo ammetto: ho alzato gli occhi al cielo già dai titoli. Poi mi sono arreso. Perché questo tipo di scemenze da-cervello-off l’industria non le fa più, e quando tornano… sì, ci casco. Il film non può battere l’originale (nessuno può), e il tasso di battute a segno è a elastico: a volte mitraglia, a volte rimbalza e cade giù come un soufflé. Ma quando funziona, funziona grazie a una cosa sola: Liam Neeson serissimo. Inerti come una diga le sopracciglia, voce da testamento, fisico da thriller; proprio quel deadpan granitico fa esplodere le gag. Il contrasto è l’arma: più lui resta composto, più la sala ride. È la vecchia ricetta Zucker: dire la follia con la faccia da messa la domenica. Il resto è dignitoso fast food. C’è ritmo (non sempre), qualche sequenza che allunga il brodo e due-tre numeri che ti rimangono addosso. Quando il film prova a strizzare l’occhio al pubblico con troppa nostalgia o con il...

Dogma

Non so come non mi sia venuto in mente prima di pubblicare questo capolavoro, sicuramente uno dei miei preferiti. Dogma è la scheggia impazzita del cinema anni ’90: un colpo di clava teologica scagliato da Kevin Smith contro la nostra pigrizia spirituale, ma con la leggerezza di una stand-up comedy ubriaca di riferimenti pop. Il regista mette in scena un’apocalisse da discount: due angeli caduti decisi a rientrare in Paradiso anche a costo di distruggere l’universo... e la trasforma in una road-movie metafisica piena di dialoghi a raffica, come se Tarantino avesse seguito catechismo in New Jersey. La forza del film sta tutta nel paradosso: usare il turpiloquio per parlare di fede, l’irriverenza per arrivare alla meraviglia, la blasfemia per ribadire che “il pensiero batte il dogma” (ed ecco spiegato il titolo)....

Prima dell’Alba

Ci sono notti in cui la realtà smette di correre al solito ritmo, si ferma un istante e ti invita, con un cenno quasi impercettibile, a infilarti in una bolla di tempo sospeso. Ti ritrovi a parlare con chi, fino a un attimo prima, era solo un volto tra i tanti; una coincidenza di sedili o un riflesso nel finestrino del treno. In queste notti le ore scivolano via come minuti, e quando la luce dell’alba ricompare ti accorgi che due sconosciuti hanno condiviso verità che, in altre circostanze, richiedono mesi, se non anni, di confidenza. Before Sunrise, pietra miliare del cinema anni ’90, è esattamente quel genere di...

Coherence – Oltre lo Spazio Tempo

Pellicola dal genere thriller/Sci-fi del 2013 e diretta da James Ward Byrkit, ti pervade d’inquietudine per circa un’ora e mezza per poi radicarsi nella mente come una rete infinita. Senza svelare troppo, descriveremo (per quanto possibile) in breve la trama: una tranquilla cena in casa fra amici si trasforma presto in un perturbante ed allucinante vortice di eventi causati dal passaggio di una cometa vicino alla Terra. Fra conversazioni di circostanza e bicchieri di vino sorseggiati alla ricerca di un’evasione, il blackout blocca quello che agli spettatori sembra un tipico comedy-drama (dove spesso il fulcro principale riguarda le relazioni fra i protagonisti). La linea telefonica smette di funzionare, i cellulari si rompono senza apparente motivo e, ancor più angosciante, degli estranei appaiono fuori casa. Chi sono? Cosa vogliono? È lecito aver paura di loro? Dopo i primi venti minuti, dunque, il genere cambia...

In Cerca di Amy

Ci sono film che, rivedendoli anni dopo, fanno venire voglia di urlare allo schermo. Altri, invece, riescono nella magia più rara: quella di farti arrabbiare, commuovere e riflettere, tutto nello stesso dialogo. Chasing Amy è questo tipo di film. È imperfetto, spigoloso, spesso confuso, ma proprio per questo onesto, urgente, vero. Ed è anche uno dei pochi film scritti da un uomo etero bianco cis negli anni ’90 che cerca, davvero, di parlare di identità, desiderio e fragilità maschile senza mettersi su un piedistallo. Fallisce? A volte, ma almeno non resta zitto. Holden (un Ben Affleck sorprendentemente vulnerabile) si innamora di Alyssa, una fumettista brillante, molto diretta e... lesbica. E qui già un campanello inizia a suonare. Ma aspetta. Perché Alyssa non è un trofeo da “convertire”. È una donna libera, complessa, piena di ombre e fuoco. Il...

28 Anni Dopo

C'è un momento, durante 28 Anni Dopo, in cui ho pensato: “Ma io cosa diamine sto guardando? È ancora la saga dei corridori rabbiosi o siamo finiti in un dramma esistenziale girato con l’iPhone di un cinefilo in crisi mistica?”. E no, non è una battuta: il film è davvero stato girato con l’iPhone. Danny Boyle torna a mettere mano a un franchise che ha contribuito a rivoluzionare più di vent’anni fa, e lo fa con la sicurezza (e l’incoscienza) di chi ha vinto un Oscar e sa benissimo che può permettersi di spiazzarti. Ecco, 28 Anni Dopo spiazza, e tanto. Ma partiamo dal contesto: l’infezione di 28 Giorni Dopo non è mai stata contenuta, e 28 anni dopo il disastro originale, la Gran Bretagna è ancora una zona morta. C’è una comunità su Lindisfarne, un’isoletta che sembra il set alternativo di The Lighthouse se ci avessero messo un po’ di retaggio post-The Last of Us. Quando uno del gruppo decide di varcare il ponte...

Kebab Connection

Ci sono film che sembrano iniziare come uno scherzo fra amici ubriachi e invece finiscono per regalarti un’ora e mezza di gioia pura. Kebab Connection è uno di quei film. All’inizio pensi: “Va bene, un turco in Germania che vuole girare il primo film tedesco di kung fu… Dai, sarà una robetta”. E invece BAM, ti ritrovi davanti a una commedia brillante, multiculturale, esagerata, piena di cuore e con almeno tre scene che ti faranno ridere così forte che rischi di sputare il tè sul monitor. Il nostro protagonista, İbo, è un ventunenne figlio della diaspora turca, fanatico di Bruce Lee e Jet Li, con un sogno in testa più grande del kebab del suo zio Ahmet: diventare il primo regista di un vero film di kung fu made in Germany. Ma come spesso accade nei sogni dei ventenni, tra una testata nel muro e una capriola sul...
Idiocracy
Idiocracy

Cosa succede quando l’umanità smette di fare domande, quando la cultura viene messa all’angolo da slogan pubblicitari e l’intrattenimento diventa un...

Bowling a Columbine
Bowling a Columbine

C’è un momento, guardando questo film, in cui ti ritrovi a ridere e subito dopo ti si gela il sorriso in faccia. Non perché la...

Elephant
Elephant

Sicuramente questa pellicola, vincitrice della Palma d'oro al miglior film e del premio per la miglior regia al 56º Festival di Cannes, non è il classico film per tutti, da vedere sgranocchiando...

Una Pallottola Spuntata
Una Pallottola Spuntata

Lo ammetto: ho alzato gli occhi al cielo già dai titoli. Poi mi sono arreso. Perché questo tipo di scemenze da-cervello-off l’industria non le fa più, e quando tornano… sì, ci casco....

Dogma
Dogma

Non so come non mi sia venuto in mente prima di pubblicare questo capolavoro, sicuramente uno...

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